Come scrivere il report di monitoraggio: riportare i risultati e usare il modello di reporting di Monithon

Nello specifico, in primo luogo, si introducono il progetto monitorato, spiegando il contesto e i motivi della scelta e i dati raccolti da fonti ufficiali, interviste e visite sul campo, evidenziando eventuali discrepanze rispetto agli obiettivi dichiarati. In secondo luogo, viene riportata l’analisi sullo stato di avanzamento e i risultati raggiunti, indicando punti di forza, criticità e prospettive future. Infine, vengono riportate le conclusioni con raccomandazioni pratiche per migliorare il progetto o le politiche correlate. Un report ben fatto deve essere chiaro, basato su evidenze e facilmente consultabile. Le slide qui di seguito  illustrano i passaggi fondamentali per redigere un report di qualità.

Slide redazione report

 

L’ultimo step riguarda l’impatto del monitoraggio civico attuato.

Questo step riguarda una fase successiva alla redazione dei primi due step del report: infatti solo quando avrai pubblicato e condiviso il report con il tuo Comune durante gli incontri pubblici di restituzione, qualche settimana dopo potrai raccontare se i tuoi suggerimenti hanno avuto un impatto sulle decisioni pubbliche.

In questa terza parte del report di monitoraggio, che riguarda l’impatto del monitoraggio civico, si evidenzia la visibilità ottenuta, i miglioramenti apportati al progetto e il coinvolgimento dei media. In pratica, il monitoraggio civico è servito, sta servendo, servirà a migliorare effettivamente l’utilità di questi investimenti? Il dialogo con l’amministrazione è stato soddisfacente? Qual è l’effetto, l’impatto del monitoraggio civico dal vostro punto di vista? Quindi una volta presentato il report e aspettato la reazione, la compilazione della terza parte del report serve a valutare quale sarà stato il risultato di questa azione di monitoraggio civico.